Descrizione
I fichi! Pilastro nell’alimentazione contadina nei secoli scorsi. Coltura complementare con l’olivo in quanto espandeva le radici in profondità al contrario dell’olivo che le espande piuttosto in superficie. Riserva di zuccheri nella stagione invernale. Apricale con un territorio esteso ad un altitudine adatta alla coltivazione dell’olivo, anzi con un territorio quasi tutto vocato a questa coltivazione, è anche ricco di piante di fico. GIi statuti comunali del 1200 riportavano pene severe a chi tagliava un ramo di fico senza autorizzazione.
I fichi secchi:
Si raccolgono i fichi (coli de dama, bel’omi) in piena maturazione, avendo l’accortezza di non danneggiare il picciolo. Si posano su graticci di canne in un luogo ventilato e ombroso e si lasciano seccare. Quando sono secchi, si raggruppano in cumuli di circa 10/12 e si avvolgono in foglie di pesco. Si legano con la rafia e si conservano in un luogo fresco e asciutto. Tradizionalmente si mangiavano a Natale.
Foto